Il mio Cammino… e “l’incontro” con la magia di MediCinema.

Il mio è un percorso complesso – lungo, faticoso, doloroso… ma anche un Viaggio Interiore. Perché la “mia” patologia colpisce le Donne a livello fisico e psicologico; le ferisce nell’intimo… nel profondo più profondo.

Era la fine del 2013 quando il “Mostro” ha iniziato a lanciarmi i primi messaggi… Con il passar del tempo diventavano sempre più numerosi, mi sentivo molto stanca; vedevo i tratti del viso “provati” da costanti fastidi localizzati tra il cavo ascellare e il seno. Dopo mesi… e dopo averli attribuiti ad altro, grazie ad un’autopalpazione – ho scoperto un nodulo. Da lì i primi controlli e sono… inevitabilmente… entrata in quella che definisco… ‘La Centrifuga’!

I medici parlavano, mi spiegavano, ed io capivo 1 parola su 10, lo stato di confusione… era totale… sembrava avessi messo la testa nella lavatrice! E lì è rimasta per tanti, tanti mesi!!

Sono stata “costretta” a 5 ricoveri – quindi 5 interventi chirurgici, chemioterapia e radioterapia – e ad una serie di Choc… a partire dalla perdita della mia folta chioma! E si’ … proprio così… al primo ciclo di chemioterapia sono rimasta… …c a l v a! D E S T A B I L I Z Z A N T E!

Travolta dalla “tsunami-patologia”… i ‘primi’ 3 ricoveri li ho vissuti un po’ da scimmietta – non vedo, non sento, non parlo; un po’ da fachiro – dentro l’ospedale avevo la sensazione di camminare sui carboni ardenti!

Al QUARTO ricovero, invece, ho iniziato ad aprirmi un po’; a raccontare; ad interagire. Ma soprattutto ho vissuto quello che viene ben definito “Effetto Pausa” grazie ad una TV donata al reparto e collocata nella sala d’attesa nella quale ogni tanto mi ritrovavo con altri pazienti. Era come entrare in un’altra dimensione, come… … come spingere l’indice sul tasto “Pause”… Si capovolgeva la giornata, quella “iniezione di distrazione” era decisamente una efficace Terapia del Sollievo!

Il programma televisivo in onda aveva il “Potere” di non farmi parlare e pensare alla malattia. E quando tornavo in stanza l’ “Effetto” proseguiva – certe volte – perché continuavamo a discuterne.

Il 25 DICEMBRE alle h 14.00… vengo dimessa!!

Lasciato l’ospedale… Natale a casa… che meraviglia… circondata da quell’Affetto… indispensabile… che accelera il processo di Guarigione! Trascorsi il periodo di convalescenza un po’ leggendo, un po’ guardando la TV. Ed un giorno… facendo zapping… vengo letteralmente ‘calamitata’ da “M E D I C I N E M A”… …il pollice destro paralizzato sul tasto 1 del telecomando! Ascoltai, “rapita”, il programma che raccontava il Progetto.

Rimasi senza parole ripensando all’effetto che mi aveva fatto quel “Piccolo Schermo”…
Immaginai… …immaginai con un po’ di fantasia ciò che poteva trasmettere il “Grande Schermo”… , cosa poteva trasmettere una Vera sala cinematografica… in un ospedale! !

… Cosa? ! ?

Cosa… se non Magia… … si’ P U R A M A G I A … in un luogo che associamo al dolore! Anomalo? Nooo… … G E N I A L E & E F F I C A C E ! !

Cercai qualche informazione in più su internet. Trovai diversi articoli. Beh… uno… sembrava l’avessi scritto io! Descriveva PROPRIO ciò che avevo provato… era PROPRIO LEI… la “Terapia del Sollievo” !

Commossa riassaporai i benefici… Che bello!

Un Progetto E C C E Z I O N A L E! Il Grande Schermo che infonde ‘quelle emozioni che solo lui sa dare’, in un luogo dove le emozioni… si D I M E N T I C A N O!

Invece LUI certe emozioni le fa condividere; le fa diventare motivo di conversazione e di confronto ! Perché di un film si parla per ore; si memorizzano le battute; che poi si ripetono; che poi diventano – a volte – “Cult”!!

Presa dal desiderio di complimentarmi con chi contribuisce al Miglioramento della condizione di Vita di chi non sta bene… ho scritto alla Presidente, Fulvia Salvi, che con la Sua Grazia mi ha risposto subito, mi ha invitato a partecipare alle proiezioni bisettimanali… e invogliato a non perdere lo S P I R I T O da Leonessa!

Ho accettato il Suo invito ad una proiezione e… e…

E… la Realtà non poteva che superare l’Immaginazione!!

Nessun aggettivo potrebbe descrivere ciò che ho provato… quando sono arrivata all’Ottavo piano del “Policlinico Gemelli” di Roma… varcando la soglia dell’ingresso della Sala di “MediCinema”! ! Nessun aggettivo… nessun aggettivo…

… Ho avuto tante Sensazioni… in un turbinio di Pensieri!

… Ancora complimentarmi a chi ha pensato il Progetto, a chi lo ha realizzato… a chi, a vario titolo, si “presta” alla ‘Nobiltà della Mission’!

Penso che certe patologie “amplificano” il Valore della Vita… ho la sensazione di essere sopravvissuta ad una I M P L O S I O N E, ma quella deflagrazione – che mi ha provocato Atroci dolori, mi ha donato la voglia di Rinascere e il desiderio di restituire Speranza ed Emozioni.

Ora… … …

Ora ho “l’Ambizione” di contribuire a far Sorridere chi vive “momenti” tremendamente Difficili.

Alessandra Ponzo

P.s. Sono una paziente del “Policlinico Umberto I” di Roma… Sogno che la Magia di MediCinema diventi virale… e contagi tanti altri ospedali! !