Trama
Lucy (Dakota Johnson), ambiziosa “matchmaker” di New York, aiuta i suoi clienti a sposare l’amore della loro vita. Dopo aver celebrato il nono matrimonio della sua carriera, Lucy conosce Harry (Pedro Pascal), ricco, bello, gentile, praticamente l’uomo dei sogni. La stessa sera, però rincontra John (Chris Evans), il suo ex fidanzato, per il quale prova ancora dei sentimenti importanti…
Perché è un film Medicinema
Parte fortissimo Material Love, opera seconda della drammaturga e regista Celine Song, che aveva stupito ed emozionato con il suo esordio Past Lives (2023), una storia fortemente incentrata su sue esperienze autobiografiche. Il film si apre con una metafora che collega i tempi delle caverne con il mondo di oggi e l’ottima resa prosegue in una prima parte in cui viene costruito in maniera efficace il personaggio della protagonista Lucy, eccellente nel suo lavoro fino a quando una profonda crepa si insinuerà nel suo curriculum, portandola a dubitare delle sue capacità e facendola ripensare a tutta la sua esistenza. I messaggi che Song propone – a partire dalla considerazione degli esseri umani come forme numeriche di valore – sono attuali e interessanti, tanto da portarci a riflettere su ciò che abbiamo visto anche al termine dei titoli di coda. Un film che mostra quanto il valore umano sia più importante di qualunque altra cosa.