
Trama
Dai primi passi sul palcoscenico fino alla precoce dipartita: la vita di Elvis Presley (Austin Butler) è stata una grande avventura condivisa, tanto nella trascinante gioia quanto nei momenti di difficoltà, con il suo storico manager Tom Parker (Tom Hanks).
Perché è un film MediCinema
Lo stile barocco ed eccentrico del cinema di Baz Luhrmann è ormai un marchio di fabbrica. A cominciare dai titoli di testa, Elvis ingrana la marcia più alta e dichiara di non essere un progetto mirato a ricostruire vita, morte e miracoli di una delle celebrità più amate di sempre, quanto piuttosto un film che vuole ragionare sul concetto di icona.
L’emozione e la potenza che nascono dalle sequenze canore perfettamente orchestrate dallo sguardo visionario di Luhrmann lasciano il segno, soprattutto nel cuore dei grandi fan della rockstar, e l’impressione di trovarsi di fronte a una rilettura autoriale di una biografia di grande impatto resta indelebile dall’inizio alla fine. Un film che è anche una grande lezione di vita, tra ascese impressionanti e rovinose cadute, perfetto per farci capire meglio noi stessi e il mondo che ci circonda.