Past_lives

Trama

Na-young e Hang-seo alle medie erano fidanzati ma quando i genitori della ragazza sono costretti a trasferirsi in Canada, i due si perdono di vista. A distanza di dodici anni, riescono a trovarsi su Skype ma Nora, come si chiama ora la ragazza, decide di interrompere la relazione a distanza: dopo altri dodici anni sarà lui ad andare a trovarla negli Stati Uniti.

Perché è un film Medicinema

Un magnetico sguardo in macchina. Così inizia Past Lives, intima e struggente opera prima di Celine Song. L’esordio dietro la macchina da presa della drammaturga e sceneggiatrice coreana (naturalizzata canadese) possiede sicuramente dei forti rimandi autobiografici: come Nora, la protagonista del suo film, anche la regista ha dovuto lasciare la Corea con la propria famiglia all’età di dodici anni. Eppure, nonostante il personalissimo spunto narrativo iniziale, Song riesce a mettere in scena un’opera dal respiro universale in grado di rappresentare, senza alcun tipo di retorica, un sentimento complesso, sfaccettato e spesso abusato nella storia del cinema come quello della nostalgia. Con una regia che stupisce per lucidità e sensibilità, tanto nei movimenti di macchina quanto nelle scelte di inquadratura e di uso del montaggio, la giovane cineasta accompagna lo spettatore per tre epoche diverse, proponendo un’importante riflessione sull’immanenza del tempo e del suo rapporto universale con l’essere umano.

Presentazione

Trailer