laboratorio di Cinema e Arte Medicinema all'Istituto G. Gaslini - IRCCS

Laboratorio di Cinema e Arte: il progetto attivato all’Istituto G. Gaslini – IRCCS

Lo scorso 14 giugno all’Istituto G. Gaslini di Genova -IRCCS è stato attivato un laboratorio di Cinema e Arte di Medicinema Italia dedicato al progetto “Con i fumetti cancelliamo i mostri”.

Un progetto basato sull’utilizzo dell’arte visiva nei processi di cura e sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.

Il percorso progettuale

La conclusione del percorso progettuale, comprensivo dello “Studio Osservazionale”, è prevista per fine anno con:

  • Realizzazione dell’elaborato artistico risultato dall’attività di tutti i partecipanti Diretti (Bambini nella fascia di età 4-10 anni ricoverati presso il reparto pediatrico a lunga degenza dell’Istituto G. Gaslini IRCCS);
  • Relazione Finale dello Studio Osservazionale;
  • Pubblicazione e disseminazione.

Finalità

  • Inserimento dell’Iniziativa/Progetto nel Sistema dei servizi extra-sanitari dedicati ai pazienti del Gaslini e loro Nuclei Familiari. bambini ed ai ragazzi in cura all’Istituto Gaslini ed alle loro Famiglie, provenienti da Genova, Regione Liguria e da ogni parte dell’Italia e del Mondo;
  • Adozione, Replicabilità del Protocollo operativo convalidato;
  • Porre le basi per un Laboratorio Permanente di Cinema ed Arte al Gaslini.

I pazienti coinvolti

Fruitori del laboratorio di Cinema e Arte sono stati i bambini e le bambine di due fasce d’età: dai 4 ai 6 anni e dai 7 ai 10, degenti all’Istituto Gaslini-IRCCS nelle Unità Operative Complesse di Neuropsichiatria Infantile, Neurologia pediatrica e Malattie muscolari, Gastroenterologia pediatrica ed Endoscopia digestiva (* i dati sono stati aggiornati al 14 novembre 2023).

Numero di incontri: 19

Numero di bambini/e: 42

Genitori/caregiver: 30

Scopo del progetto il miglioramento dello stato psico-fisico dei pazienti attraverso il linguaggio del cinema e delle arti.

A livello operativo, le diverse Unità hanno condiviso lo stesso reparto in una “piattaforma” multidisciplinare e sono state scelte sia per il tipo di utenza sia per la durata media delle degenze necessarie e sufficienti per l’attività di laboratorio prevista. La proposta dei laboratori funge da stimolo alla replicabilità del modello anche in ulteriori ambiti.

L’attività ha coinvolto i dottorandi e i tirocinanti dell’Istituto G. Gaslini, sotto la guida, la collaborazione e la supervisione dei responsabili delle Unità Operative Complesse coinvolte.

Durante il loro percorso, i bambini hanno avuto l’occasione di guardare dei corti animati Disney e Pixar attraverso la piattaforma Disney+, grazie alla collaborazione di lunga data tra MediCinema e The Walt Disney Company Italia. Tra questi: “Parzialmente nuvoloso”, “Piper”, “La Tana”, “Pennuti spennati”, “Nona”, “La Luna”, “L’agnello rimbalzello”, “Kitbull”, “One man band”, “Presto”, “Lou” e “Lontano dall’albero”.

Il metodo di lavoro

Le sessioni all’interno del laboratorio di Cinema e Arte si sono svolte facilitando un percorso di espressione personale attraverso il disegno e la successione di immagini, con la proiezione di brevi cartoni animati e lettura di fumetti, a beneficio così anche di soggetti non verbali o incapaci di leggere. Con l’aiuto del personale specializzato si sono incoraggiate e stimolate la scrittura e soprattutto l’auto-descrizione facendo sentire protagonisti i piccoli pazienti.

È stato privilegiato un tipo di incontro in grado di mettere il bambino a proprio agio col prodotto del suo lavoro. Per quanto possibile, in laboratorio sono state previste sessioni di disegno di gruppo e confronto creativo, incoraggiando il rispetto reciproco e l’introspezione critica nel proprio lavoro e in quello degli altri.

Gli incontri sono stati concepiti su base settimanale, con frequenza ininterrotta e connotati dalla particolarità (che talvolta è stata una sfida) di avere un diverso nucleo di bambini e bambine appartenenti ad entrambi i reparti durante ciascun incontro.

I genitori sono stati collocati all’interno di una zona d’appoggio esterna alla camera nella quale hanno avuto modo di socializzare con altri adulti o rilassarsi con i bambini.

Sono bastati pochi incontri per consolidare una routine precisa e compatibile con tutti i bambini e le bambine, nonostante appartenessero a Reparti molto diversi (Neuro e Gastro) e nonostante le differenze di età, di disturbo e di neuro-tipicità.

Le attività sono iniziate sempre con la presentazione dell’educatore alla classe, composta da un nucleo di bambini e dei rispettivi genitori. In seguito, è stato somministrato un semplice questionario per l’ansia (immagine sotto) da parte del personale di supporto IGG, ripetuto a fine incontro. I genitori spesso sono stati presenti per l’intero svolgimento delle attività. Il loro supporto è stato fondamentale, inoltre le attività in laboratorio sono state una funzione di sollievo anche per loro.

Questionario ansia laboratorio di Cinema e Arte

I corti selezionati con maggior frequenza sono stati selezionati per la loro qualità artistica e per i motivi di accessibilità qui elencati:

  1. Il fatto di essere entrambi non-verbali (comprensibili quindi anche a bambini di diverse nazionalità);
  2. per i contenuti appropriati e interessanti per il più ampio range di età (dai 4 ai 14 anni);
  3. basso contenuto di violenza/ contenuti forti per i soggetti più suscettibili;
  4. durata contenuta, con audio non intrusivo in modo da permettere la comunicazione con i bambini e le bambine durante la visione.

Cosa significa per un bambino il ricovero in ospedale e il ruolo della cineterapia e dell’arteterapia

Quando una bambina o un bambino è costretto a trascorrere del tempo in ospedale può trovarsi a dover fronteggiare sensazioni e situazioni lontane dalla quotidianità. Diversi studi clinici dimostrano che il cinema ed il suo linguaggio sono strumenti rilevanti nel sostegno psicologico e che assolvono la funzione di migliorare lo stato psicofisico nel bambino.

Attività pregresse svolte con studio clinico hanno dimostrato l’efficacia dell’uso di cinema e arte nella cura del benessere psicologico del bambino e nella valorizzazione delle attitudini artistiche.

Il progetto di questo laboratorio di Cinema e Arte funge da stimolo verso il miglioramento dello stato del bambino e del suo equilibrio psichico, della relazione anche con i genitori e con altri bambini, oltre la promozione di esperienze artistiche per supportare il racconto del sé mediante il linguaggio della creatività.

Medicinema Italia

Operiamo dal 2013 in Italia come unica organizzazione riconosciuta per l’utilizzo del cinema e dell’arte a scopo di cura. Ad oggi sono state realizzate due vere sale cinema senza barriere all’interno del Policlinico A. Gemelli di Roma e al Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda a Milano.

Operiamo con il Patrocinio ANICA. Nel 2017 abbiamo ottenuto riconoscimento ministeriale per la valorizzazione del cinema a scopo di cura, con l’attuazione di un DPCM dedicato alle sale cinema in Ospedale. Dal 2017 applichiamo la cineterapia come intervento scientifico di cura monitorando i benefici con protocolli di ricerca medica.

L’Istituto Giannina Gaslini

L’Istituto Giannina Gaslini di Genova è un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e un policlinico pediatrico tra i più grandi ed importanti d’Europa. È uno dei pochi ospedali italiani interamente dedicati alla cura dei bambini, dove la ricerca in ambito pediatrico svolge un ruolo cruciale nel chiarire le cause e nel migliorare la terapia e la prognosi delle malattie rare e gravi. Specializzato in alta complessità di cura, patologie invalidanti, malattie rare e croniche, prende in cura il bambino dal concepimento alla maggiore età.

Con circa 400 posti letto, 30 mila ricoveri e 600 mila prestazioni ambulatoriali l’anno, 20 padiglioni, 2200 addetti e 4 sedi distaccate (oltre a quella di Genova), l’Istituto, da 85 anni, è un punto di riferimento nazionale ed internazionale della moderna pediatria e medicina perinatale.

 

Nelle foto: il laboratorio di Cinema e Arte.